Tecnologia in cloud: 5 trend per il futuro

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Da qualche anno a questa parte venire a conoscenza di futuristiche innovazioni riguardanti il mondo IT ha smesso di stupirci. Questo settore sta infatti crescendo a un ritmo molto sostenuto e molte aziende, sia grandi che piccole e nei settori più diversificati, generano innovazione su base giornaliera. I cambiamenti tecnologici stanno migliorando il nostro futuro anno dopo anno, influenzandoci direttamente.

Non tutti sono a conoscenza di come le tecnologie in cloud possono avere un significativo impatto sulle nostre vite. Dal punto di vista lavorativo per esempio, la riduzione della complessità può generare un vantaggio competitivo diretto, permettendo all’azienda di produrre maggior valore per il cliente finale.
I trend riguardanti le tecnologie in cloud riguardano per lo più le sfere del risk management, la sicurezza e il miglioramento dei processi di business.

Ma quali sono i principali trend riguardanti il cloud? Diamo uno sguardo alle tecnologie che vedremo nei prossimi anni per comprendere al meglio come si configura il futuro del cloud.

 

Più veloce e più potente

Le tecnologie si evolvono velocemente e ognuna ha la capacità di stimolare la crescita di un’altra. Grazie ai progressi richiesti dall’Internet of things o dal cloud computing la qualità della connessione subirà presto un aumento della qualità.

Già oggi gli utenti hanno bisogno di caricare  ed effettuare download di file quasi in tempo reale, utilizzare applicazioni e gestire un’enorme quantità di dati e informazioni. Combinando la tecnologia del Cloud Computing e dell’IoT, i provider di servizi internet saranno spinti a migliorare la qualità del servizio, rendendo le connessioni più potenti e veloci.

 

La sicurezza prima di tutto

Ogni giorno si presentano nuove minacce sul web, per questo il tema della sicurezza sta diventando sempre più attuale e sentito. Anche in questo caso la convergenza di diverse tecnologie, come l’AI e il machine learning, potrà incrementare rapidamente il livello di sicurezza in cloud.

Grazie a sistemi integrati, intelligenti e autonomi, le aziende potranno pensare più al loro business che alla protezione dei propri dati da attacchi ransomware o da perdite accidentali.

 

Ottimizzazione del budget

Il business model delle tecnologie in cloud si sta orientando sempre più nel trasferimento di costi CAPEX in OPEX, aiutando in questo modo le aziende a razionalizzare i costi in favore di altre esigenze di business. Oggi non c’è più bisogno di investire in costosi hardware o di assumere specialisti aggiunti: si possono invece sfruttare le opportunità garantite dai provider Cloud più flessibili. In questo modo verrà utilizzato sempre meno hardware, ottimizzando sia l’impiego degli spazi che l’utilizzo del denaro da parte delle imprese. 

Le aziende potranno infatti sfruttare al meglio la virtualizzazione e il cloud computing per i loro processi, perfezionando la strategia dei costi. Oltre a questo, un computer potrà esaminare il cloud senza bisogno di intervento umano, affinando anche l’impiego delle risorse umane.

 

Multi-cloud

Le aziende si orienteranno verso soluzioni multi-cloud. L’utilizzo del cloud come funzione aziendale non è più sufficiente in molti settori e un numero sempre maggiore di imprese svilupperanno un ambiente integrato in cloud. Il modo migliore per gestire i processi digitali, infatti, è quello di scegliere un approccio funzionale alle esigenze di business. Questo può significare utilizzare una piattaforma esistente per spostarsi man mano verso un’integrazione multi-cloud.

 

Calcolo confidenziale (TEE, Trusted Execution Environment)

Il calcolo confidenziale prevede la protezione dei dati tramite l’utilizzo di hardware con ambienti di esecuzione affidabile. Questa tecnologia aiuta a proteggere i dati sensibili delle aziende salvandoli nell’unità CPU. Il principale punto di forza di questo metodo è che i dati sensibili sono ritenuti in un settore hardware separato rispetto agli elementi core, necessari per far funzionare il sistema, mantenendo le informazioni sicure non solo da un punto di vista logico ma anche tecnico.
L’aspettativa è che sempre più aziende utilizzeranno i Trusted Execution Environment per minimizzare le conseguenze degli attacchi hacker.